sabato 17 luglio 2010

Miss Tagliatella a Renazzo di Cento (Fe) - domenica 18 luglio ore 18.30





La gara più … golosa che c’è domani fa tappa a Renazzo di Cento (Fe)

Dopo essere stata presentata ieri a Bologna la quinta edizione di Miss Tagliatella, la gara – concorso dedicata alla sfoglia tradizionale che quest’anno tocca una quindicina di località in tre regioni (Emilia Romagna, Lombardia e Veneto), domani ‘la gara più golosa che c’è’ fa tappa a Renazzo (piazza Lamborghini, ore 18.30), frazione di Cento (Fe), patria tra l’altro del Golden Sponsor Molini Pivetti.

“Siamo contenti che questa manifestazione continui a prendere sempre più piede”, ha sottolineato Riccardo Cavicchi, in rappresentanza degli organizzatori, durante la presentazione di Miss Tagliatella 2010, ”perché significa che l’idea di trasformare il tagliere e il matterello in uno spettacolo itinerante non solo può essere utile a salvare e rilanciare questo sapere tradizionale, ma anche essere divertente per il pubblico e per i concorrenti”. Miss Tagliatella si concluderà a Bologna l’8 dicembre prossimo con la Disfida Finale tra i vincitori delle diverse eliminatorie per assegnare il Trofeo Enzo Tassi.

La sfida di Miss Tagliatella quest’anno però diventa anche molto più importante: una parte dei proventi della manifestazione saranno devoluti al Cefa che li utilizzerà per un programma di aiuto destinato agli albini della Tanzania. A Dar es Salaam è attivo infatti "Less is more" (nella foto), programma che insegna a cucinare, preparare pasta e altri alimenti a mano e poi a offrire piccoli servizi di catering. Se con l’aiuto di Miss Tagliatella si potesse aiutare concretamente anche una sola persona “sarebbe già un ottimo risultato per un progetto che si accoppia alla perfezione con l’idea di Miss Tagliatella”, ha sottolineato Giovanni Beccari per il Cefa, “e anzi … speriamo prima o poi di poter fare Miss Tagliatella in Tanzania!”

“Ormai è il terzo anno che seguo con simpatia Miss Tagliatella”, dice Franco Grillini, “anche perché io sono da sempre un difensore della sfoglia tradizionale. Tanto da aver presentato una proposta di legge quando ero in Parlamento. Ora che siedo in Consiglio regionale tornerò alla carica su questo tema, anche se con alcune modifiche. Come Regione possiamo soltanto cercare di sostenere e valorizzare il mestiere della sfoglina, farne una vera e propria professione regolata spetta soltanto al Parlamento nazionale”. Grillini ha spiegato come la pasta possa essere un prezioso biglietto da visita per l’Emilia Romagna a livello internazionale, sia dal punto di vista turistico che da quello produttivo ed economico. “E l’humus per la produzione di pasta anche a livello industriale sono proprio le sfogline: senza il tagliere e il matterello, l’immagine della pasta sarebbe ben diversa: quindi tutelare le sfogline significa aiutare anche i pastifici a valorizzare ed esportare sempre meglio i propri prodotti”.

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